LA COMPAGNIA
Fondata a Legnano nel 1949 da Felice Musazzi e Tony Barlocco attualmente risulta essere una tra le Compagnie più longeve e famose del panorama teatrale Italiano. Nei loro spettacoli gli attori propongono al pubblico figure satiriche della tipica corte lombarda all’interno della quale ruotano le vicende della famiglia “Colombo” formata dalla Teresa, donna di cortile interpretata un tempo da Felice Musazzi e poi da Antonio Provasio, la Mabilia, la figlia maggiorenne e da sempre “zitella”,portata sul palcoscenico prima da Tony Barlocco e poi da Enrico Dalceri, e il Giovanni, il marito di Teresa, interpretato originariamente da Luigi Cavalleri, poi da Lucio Pesci, in seguito da Carletto Oldrini (1961-1973), da Livio Barlocco (1974-1978) e infine dal 1978 da Luigi Campisi.
I testi degli spettacoli erano firmati originariamente da Felice Musazzi che ne curava anche la regia, dal 2018 i testi e la regia sono firmati da Antonio Provasio.
La Teresa è la tipica donna di cortile, di carattere forte e dominante, a tratti un pó bisbetica e severa ha peró un cuore grande così… sempre pronta ad aiutare le donne del suo cortile, alle prese con un marito “avvinazzato e pigro” e una figlia “zitella e sognatrice”, è una donna che riesce sempre e comunque a tenere la famiglia unita e sulla retta via.
Antonio
Provasio
Nasce a Legnano il 28 giugno 1962 e, giovanissimo, entra a far parte della storica compagnia de I Legnanesi con cui debutta sulle scene nei più importanti teatri di Milano (Odeon, Manzoni, Lirico, Puccini).
Alla scomparsa di Felice Musazzi, fondatore della Compagnia e interprete del personaggio principale di Teresa con magistrale presenza scenica, riprende il ruolo di “Teresa” intorno alla quale ruota tutto lo spettacolo; strepitoso nelle sue interpretazioni, sviluppa una “maschera” irresistibile, comunicativa, basata sul ritmo, sui tempi comici e su un patrimonio inestimabile di interiezioni e modi di dire.
Attraverso una recitazione sempre spontanea e raffinata, permette al pubblico di interagire e imposta i suoi interventi come una valanga inarrestabile “contro” la vittima prediletta, il marito Giovanni.
Una ragazza di paese che non riesce mai a staccarsi da mamma e papà che incarna il clichè di un certo mondo femminile di massa, dove l’apparenza è l’unica cosa importante, sempre al di sopra delle sue possibilità, sognando di emergere e di diventare una soubrette.
Enrico
Dalceri
Nasce a Monza il 15 ottobre 1962, di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano.
La sua passione per la moda lo spinge, nel pieno boom degli anni ’80, a proporsi a un’importante azienda del settore che gli aprirà le porte ad una carriera professionale di successo.
Dopo aver lavorato al fianco di Musazzi – fino alla sua scomparsa – nel ruolo di attore secondario (inizia sostituendo un attore in servizio militare), diventa uno degli attori protagonisti quando Antonio Provasio lo vuole al suo fianco nella “nuova generazione” dei Legnanesi. Cura inoltre le musiche e i costumi e le scenografie di tutti gli spettacoli.
Unico uomo del cortile, è perennemente ignorato, senza alcuna considerazione, dalla moglie e dalla figlia. La sua vita si svolge tra casa, lavoro e osteria. Personaggio di poche parole, la sua “maschera” ha il naso perennemente rosso e la camminata incerta tipica di chi ha alzato troppo il gomito.
Italo
Giglioli
Cappello e baffi d’ordinanza, nel ruolo del marito della Teresa c’è Italo Giglioli, classe 1957 da Varese, che porterà sul palcoscenico, oltre al rispetto della tradizione, una pluriennale esperienza come attore e cabarettista dalla spiccata verve comica (da Vivere a Mai Dire Gol) il cui fil rouge, proprio come il Giuàn, è il rapporto con le donne di casa, una moglie “ingombrante” e una figlia che lo fa disperare con una serie di fidanzati sbagliati.